Ti senti demotivato e depresso? Hai perso energia e cerchi nuova ispirazione?
Ti racconto una storia.
Un giorno una persona camminava a passo veloce sul marciapiede accanto ad una villa e si accorse che dal giardino arrivavano dei piccoli lamenti ma non ci fece troppo caso.
Il giorno dopo passò di nuovo per quella strada e sentì nuovamente un piccolo lamento, sembrava quasi un cane che piangeva ma non ne era sicuro.
Il terzo giorno fece nuovamente la stessa strada e si accorse che nel giardino c’era una persona. Allora si fermò e chiese spiegazioni: “Mi scusi signore, sono tre giorni che passo per questa strada e sento il suo cane che piange, come mai?“
Il proprietario della casa rispose: “Si lo so. É un cane pigro. Ogni giorno si mette a prendere il sole in mezzo al giardino ma c’è una radice che lo punge, ma lui vuole star lì lo stesso… e piange“
“E perché non si sposta allora?“
“Perchè non gli fa abbastanza male“
Spiegazione
Come quel cane anche le persone spesso sono pigre. Si lamentano di quello che non va, della propria condizione, di quello che non hanno, ma non fanno niente per cambiare. Stanno lì ferme sopra la spina che punge in attesa che il dolore diventi sempre più forte. Solo in quel momento faranno qualcosa. Ma fino ad allora si adatteranno alla spina. Eh si… nella vita ci si abitua ad ogni cosa, anche al dolore… e quando il male diventa normale, non lo notiamo più. Magari tra te e te finirai per dirti “Se voglio sedermi in mezzo al giardino è normale soffrire un pochino“.
Se passi la tua vita dentro una stalla, l’odore di letame dopo un po’ non lo sentirai più.
La gente aspetta che le cose cambino da sole. Sono gli altri che devono fare qualcosa per aiutarli: lo stato, i genitori, gli amici. Tutto è dovuto e pretendono pure. Si arrabbiano se gli altri non li prendono in considerazione e non si rendono conto che loro già possiedono tutto il potere necessario per scegliere e per far cambiare le cose.
Le persone vengono motivate da due leve: piacere e dolore ma purtroppo aspettiamo sempre che sia il dolore a fare la prima mossa. Non puoi arrivare sempre al limite, aspettare di perdere le staffe e dire “Basta! Non ce la faccio più” prima di compiere nuove azioni.
Fatti alcune domande. Cosa succede se rimanesse tutto uguale per altri 5 anni? Quali sono le conseguenze negative se tu continuassi a fare le stesse cose di sempre… se continuassi a stare sulla spina? Prendi un foglio e scrivi, fai una lista dei tuoi “BASTA!” Prova a pensare a quello che sei stufo di avere in ambito lavorativo, personale e relazionale.
Ora affronta i tuoi basta! Trova il modo più semplice per entrare in azione e per cambiare la tua situazione attuale. Fai qualcosa di diverso, anche piccolo. Sei tu l’artefice del tuo destino. Fai in modo che le cose accadano e cambino grazie a te, per merito tuo! Non aspettare che il dolore sia troppo grande per muovere il culo, scegli la tua prossima mossa e agisci ora.
La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.
Albert Einstein
Conclusione
Non puoi solamente pensare ai tuoi desideri, devi essere un protagonista attivo del tuo destino. Non succede niente a chi non fa niente. Non cambia la tua vita se passi le tue giornate a sognare e basta. L’azione è l’elemento chiave per trasformare i tuoi sogni in realtà. Devi imparare ad agire concentrandoti nel fare un passo alla volta. Molte idee brillanti muoiono, non perché sono pessime idee, ma per mancanza di azione. I tuoi problemi non si risolveranno se non ti impegni per risolverli. Le buone intenzioni non bastano. Non mancano le opportunità in questo mondo, mancano le azioni.
Il momento perfetto per iniziare a fare qualcosa di nuovo non esiste. É normale avere paura. É il nostro meccanismo di difesa interno ma non lasciare che le paure siano più grandi dei tuoi sogni. Molti non escono mai dalle proprie abitudini. Preferiscono non fare niente, è più facile. Meglio non rischiare. Nessuno vuole vivere una vita col freno a mano tirato.
