Tedx: 10 segreti per presentare

Ti piacerebbe conoscere i segreti per comunicare in modo efficace davanti ad una platea di persone come fanno i grandi oratori di TED? Ti piacerebbe avere delle linee guida da seguire per creare la tua migliore presentazione di sempre?

Per ottenere queste informazioni ho seguito e studiato molti video relativi alle conferenze di TED (Technology Entertainment Design), un’associazione no-profit che organizza eventi culturali e formativi ai quali hanno partecipato nomi illustri come Bill Gates, Murray Gell-Mann, Bill Clinton, Google Sergey Brin e Larry Page.

Palco, disco rosso, logo rosso e schermo, sono gli elementi standard che contraddistinguono ogni evento TED. Una delle caratteristiche che differenzia un evento TED dagli altri è che ogni presentazione non può durare più di 18 minuti. Hai capito bene! Per comunicare in modo efficace ed intrigante in così poco tempo bisogna davvero essere bravi. Sicuramente non puoi improvvisare, alla presentazione devi arrivare preparato.

 

TedX Jerusalem

 

I 10 segreti per presentare alla grande come i grandi oratori di TED:

  1. Hai solo 18 minuti;
  2. Una sola idea;
  3. Cattura l’attenzione nel primo minuto;
  4. Sii autentico;
  5. La regola del tre;
  6. Pianifica qualche battuta;
  7. Fai qualcosa di memorabile;
  8. Sorridi spesso;
  9. Il testo nelle slide;
  10. Visual.

 

1. Hai solo 18 minuti

Non puoi dilungarti troppo. Non puoi improvvisare e andare a braccio. Hai solo 18 minuti. Devi sapere fin dall’inizio cosa vuoi dire perché il tuo discorso avrà un tempo molto limitato. Devi saper selezionare e concentrare le cose importanti da dire. Il tempo è poco.

Pensare di avere solo 18 minuti è un ottimo esercizio da fare anche se non devi parlare al prossimo Tedx. Ti aiuta ad allenare la tua comunicazione, per concentrare al meglio il tuo discorso in un arco temporale ridotto.

 

2. Una sola idea

Hai tante cose da dire? Potresti parlare per ore di quell’argomento? Ti devi rassegnare. Non puoi. In un Ted hai solo 18 minuti quindi hai la possibilità di scegliere un solo concetto, un solo messaggio, una sola idea e devi trasmetterla al meglio. Non c’è spazio per distrazioni o minuti persi a raccontare aneddoti fuori tema.

Qual è il messaggio più importante su cui vuoi concentrare tutta la tua presentazione? Cosa vuoi che la gente si porti a casa?

 

3. Cattura l’attenzione nel primo minuto

Un problema ricorrente che fa crollare l’interesse del tuo pubblico verso quello che dici è il pregiudizio. Le persone si creano un’ aspettativa già nei primi 30 secondi. Se loro dicono “Ah, ho capito di cosa parlerà” è finita. Il loro desiderio di seguirti è già calato. Devi essere imprevedibile. Le persone ti devono ascoltare e devono dirsi “Ma cosa sta succedendo? Questo non è affatto quello che mi aspettavo, sono ansioso di vedere cosa succederà. ”

Inizia la presentazione cercando di essere fin da subito intrigante. Alza immediatamente l’energia del tuo pubblico. Condividi un fatto divertente e curioso, delle statistiche sconvolgenti, racconta la tua storia più incredibile, condividi una cruda verità, fai qualcosa di inaspettato, esci dalle righe.

Si dice che chi ben inizia è a metà dell’opera.

 

4. Sii autentico

L’unico modo per sentirti sicuro quando parli su un palco e davanti a tante persone è di raccontare la tua esperienza. Se racconti quello che hai vissuto non devi inventare nulla. Non ci sono critiche che potranno negare la tua verità, l’hai visto, l’hai fatto, l’hai vissuto. Ti basta avere una linea guida da seguire e poi devi solo ricordare.

Una delle strategie più efficaci è di condividere la tua storia personale cioè spiega come hai fatto a superare gli ostacoli, come hai fatto a risolvere i problemi, cosa hai visto, cosa hai sperimentato, dove ti sei bloccato e come hai trovato la soluzione. Le persone amano le storie di cambiamento ed amano capire perché non andava come volevi, come hai costruito la tua consapevolezza. Vogliono sapere quali sono stati i primi passi fino alla tua vittoria. Si sentiranno in empatia con te, come succede quando vedi un film e ti immedesimi nel protagonista.

 

5. La regola del tre

Quando vuoi fare una presentazione devi avere bene chiaro il messaggio chiave che vuoi trasmettere ma poi, come puoi strutturare la presentazione. Segui la regola del tre. Per prima cosa dividi la presentazione in tre parti: l’introduzione, il contenuto e la conclusione.

Nell’introduzione catturi l’attenzione e anticipi il messaggio principale.

Il contenuto a sua volta lo suddividi in tre storie e aneddoti che spiegano, argomentano e supportano il messaggio principale.

Nella conclusione fai un riepilogo di quello che hai detto e sottolinea il messaggio principale della presentazione, cioè quello che la gente si porterà a casa.

 

6. Pianifica qualche battuta

Il tempo è poco. Devi pianificare anche l’umorismo. Pensa a qual è il momento migliore per fare una battuta. Puoi mostrare un’immagine comica, dire qualcosa di divertente, mostrare un dietro le quinte inaspettato e simpatico.

Non devi fare cabaret. Pianifica dentro la tua presentazione dei momenti di humor.

 

7. Fai qualcosa di memorabile

A nessuno piace una presentazione ordinaria e noiosa. Cosa puoi fare di strano nella tua presentazione? Puoi portare qualche oggetto di scena, puoi fare una dimostrazione in diretta, puoi fare qualcosa che fa rimanere tutti a bocca aperta.

Bill Gates durante una conferenza parlò del problema delle zanzare che causano la malaria e si presentò con in mano una scatola piena di zanzare. A metà presentazione liberò lo sciame di zanzare in sala. Nessun timore, nessuna zanzara aveva la malaria. Fu sconvolgente ma molto memorabile.

 

8. Sorridi spesso

Il sorriso è magnetico. Il sorriso trasmette positività, energia e amore. Se tu vedi un oratore che sorride ti trasmette serenità, equilibrio e forza. Alle persone piacciono le persone che sorridono, si sentono subito bene. Il sorriso è contagioso ed è un linguaggio non verbale che arriva alla platea senza dire nulla. Ti arriva e basta.

Mentre parli ricordati di sorridere ogni tanto, ma non in modo inquietante come se avessi una paresi. Il segreto del sorridere in modo autentico è quello di parlare di qualcosa che ti rende felice, orgoglioso ed entusiasta. Sarà sicuramente più facile.

 

9. Il testo nelle slide

Molti oratori usano le slide come fossero dei fogli di testo. Riempiono ogni singolo spazio della slide con del testo e durante la presentazione leggono spudoratamente. Sono convinti che la slide serva a loro per ricordarsi cosa devono dire. Invece no, le slide sono un supporto per chi ti ascolta. Se il pubblico perde tempo a leggere ed a prendere appunti non riuscirà a seguire quello che stai dicendo. Le slide diventano la star della serata.

Al contrario nelle slide devi scrivere poco testo, si parla di scrivere dei tweet, cioè al massimo 140 caratteri per ogni slide. Se le persone hanno poco da leggere, capiranno il testo della tua slide in modo istantaneo ed avranno l’attenzione tutta per te.

 

10. Visual

Il cervello apprende attraverso le immagini, lo sapevi? Invece di scrivere nella slide prova a trovare la migliore immagine che rappresenti al meglio quello che vuoi dire. Le immagini parlano più di mille parole.

L’importante è cercare delle immagini nuove e originali in modo che le persone non le abbiano già viste da qualche altra parte. Questo aiuta ad essere diverso ed unico. Se non puoi usare delle immagini, vanno bene anche le icone.

 

 

Fonti: Carmine Gallo, TedX

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