Se cambi il tuo stato d’animo interpreti e interagisci in modo migliore con la realtà che ti circonda. Immagina di guidare la tua macchina ed uno ti taglia la strada. Come reagisci? Se prima di partire hai litigato con la moglie probabilmente starai in un certo modo. Se prima di partire hai fatto l’amore con la moglie ti sentirai sicuramente meglio. Le reazioni che avrai di fronte ad un evento saranno diverse?
Terenzio Traisci è uno psicologo del lavoro, formatore ed esperto di edutainment, formazione unita all’intrattenimento. Ha scritto i libri Tutto il bene che mi voglio e Felicemente stressati. Ho letto e studiato quello che insegna e ho raccolto per te le strategie che mi hanno colpito di più sull’ingegneria del buon umore.
Oggi vedremo 3 strategie del buon umore:
- Non delegare la felicità;
- Il corpo influenza lo stato d’animo;
- Usa parole positive.
1. Non delegare la felicità.
Non sono le altre persone a renderti felice. Non devi aver bisogno di qualcosa o qualcuno per provare felicità perché parte da te. Quando invece hai un bisogno tu cerchi l’altra persona per colmare il tuo vuoto. Sei tu che devi essere responsabile del tuo sorriso e cambiare il tuo stato interiore per vedere il mondo diversamente. Più pensi che sono gli altri che devono cambiare più si alza lo stress perché quando il problema è esterno è totalmente fuori dal tuo controllo. Quando il problema è esterno poi non ti poni la domanda di trovare una soluzione perché non ti compete e allora aspetti che accada qualcosa, che gli altri si decidano… ma non accade mai. Non cadere in questo circolo vizioso, prendi in mano la tua felicità e decidi tu di cambiare il tuo atteggiamento.
Comincia con un sorriso, fallo adesso.
Quando punti il dito contro qualcuno osserva attentamente la tua mano: tre dita puntano verso di te.
– Antico proverbio indiano
2. Il corpo influenza lo stato d’animo
Hai mai visto una persona triste e pensierosa? Il fisico e la postura hanno un’influenza incredibile sulle tue emozioni. Non puoi rimanere triste se ti comporti in modo allegro e manifestando sintomi di gioia. Se ti muovi da persona allegra è molto più facile che lo diventi. Hai mai visto una persona che dice di essere triste mentre saltella su e giù per casa? No. Ci sono delle regole molto precise. Quando uno è triste ha la voce bassa, le spalle curve, lo sguardo basso. Se ti comporti in quel modo allora diventi triste. Tra l’altro quando stiamo curvi non respiriamo quindi nell’unico momento in cui avremmo più bisogno di respirare non lo facciamo. Sfido chiunque a trovare soluzioni rimanendo in quella postura. Come fai a convincere te stesso di quanto è bella la vita?
Noi abbiamo bisogno di una postura allegra per essere creativi e trovare soluzioni per la nostra vita. Prova a pensare… qual è la postura di chi ha appena vinto alla lotteria? Che espressione ha in viso? Come si muove?
Il nostro cervello ha registrato nei suoi ricordi il significato di certe espressioni e comportamenti. Ha capito che certe movenze significano gioia altre tristezza. L’abbiamo visto milioni di volte, l’apprendimento è cominciato quando siamo nati. Quello che dobbiamo capire è che possiamo fare il lavoro al contrario. Cioè invece di essere felici e poi muoverci da persone felici, possiamo muoverci da persone felici e questo indurrà lo stato d’animo. Sicuramente all’inizio non ci crederai molto ma ti consiglio di fare una prova. Quello che succederà sicuramente è che non penserai più al problema con quell’accanimento e negatività che avevi prima. Praticare movimenti assurdi, espressioni buffe o fare cose che non sei abituato già ti cambia lo stato d’animo immediatamente. Ti dirai che idiota che sono, ma per lo meno non ci pensi più al problema.
Esercizio: prova ad aprire la bocca, una grande bocca aperta, porta indietro la testa e dì “Aaaaaa”. Stai lì dieci secondi. Ora prova a saltellare e applaudendo prova a dire per 5 volte “sono triste”. Sei credibile? No, vero.
Il corpo rende credibile quello che vuoi provare come emozione rafforzandolo. Quindi invece di enfatizzare solo le cose negative e frenare le cose belle, sfrutta il tuo corpo per fare il contrario fino a che essere felice sarà una cosa naturale.
Motion creates emotion. Cambiando la tua fisiologia puoi cambiare il tuo stato mentale e rompere i tuoi schemi negativi.
– Tony Robbins
3. Usa parole positive
Abbiamo la tendenza di minimizzare le cose belle che ci accadono e ingigantire le cose brutte. Se è una giornata brutta diremo che è una giornata di m…. oppure siamo bravissimi a rincarare la dose con parole come “è catastrofica”, “la fine del mondo”. Se invece riceviamo un regalo risponderemo con “si, è carino”. Poi gli esperti del cattivo umore sono in grado di trasformare in negativo anche le cose belle, per esempio “è una bella giornata e mi tocca anche andare a lavorare”, “mi vengono a trovare i nipoti, chissà che casino infernale”. Per queste persone il bicchiere è sempre mezzo vuoto.
Le parole che usiamo amplificano il nostro umore. Se la giornata va male non potremmo dire “la giornata è diversamente bella”, “la giornata è così così”, “mi sento un po’ infastidito”?
E se facciamo qualcosa di bello perché non potremmo usare parole come “wow, eccezionale, straordinario, che meraviglia, galattico” e fare finta che ci piaccia tantissimo? o magari ci piace davvero tanto ma non siamo stati capaci di essere credibili. Usare un linguaggio più forte ci aiuta anche a provare emozioni positive più forti.
Utilizza fin da oggi il tuo linguaggio potenziante e positivo.
Quando tu ridi cambi e quando cambi il mondo cambia con te.
– Richard Romagnoli
Conclusione
Se non nutriamo un senso di grande gioia e amore è perché dobbiamo vedere la realtà da un nuovo punto di vista, dobbiamo cambiare atteggiamento è dare un significato più sano e positivo a quello che ci circonda. Tutto dipende da te.
Fonti: Terenzio Traisci
