Padre ricco, padre povero: le basi dell’educazione finanziaria

Hai presente quando si dice che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono sempre più poveri? Oggi ti voglio spiegare come pensano le persone di successo e scoprirai che i loro risultati finanziari dipendono dalla loro mentalità, dalle loro credenze e dalle loro abitudini.

Che lo vogliamo o no, ogni giorno abbiamo a che fare con i soldi. Purtroppo a scuola non esiste la materia “fare soldi” e nessuno ci insegna a fare l’imprenditore o l’investitore. Veniamo educati a diventare solo dei bravi dipendenti. Gli stessi docenti spesso sono dei dipendenti che cercano di insegnarci a fare azienda. Loro stessi dipendono dalla sicurezza del posto fisso e senza busta paga non sopravvivono. Ci dicono studia, prendi buoni voti, trovati un buon lavoro meglio se è un posto fisso, specializzati, fai carriera in azienda. É difficile ricevere una corretta formazione imprenditoriale quando non c’è coerenza, è un po’ come se ricevessimo motivazione da un coach depresso o consigli nutrizionali da un dietologo grasso. Ma la scuola è fatta così.

Tutto quello che sappiamo sui soldi ci viene tramandato dalla famiglia, dalla nostra cerchia di amici e dai messaggi principali che vengono divulgati in televisione o nei giornali. Sempre se non abbiamo avuto la fortuna di nascere dentro una famiglia ricca, ci troveremo di fronte ad una situazione senza uscita e dobbiamo correre ai ripari.

Diventa di fondamentale importanza acquisire una buona educazione finanziaria e capire le regole del denaro se vogliamo sopravvivere e prosperare in questo periodo di crisi e pandemia. Grazie alla lettura del libro “Padre ricco, padre povero” di Robert Kiyosaki ho raccolto per te i concetti di base su come pensano i ricchi e come costruire la tua ricchezza.

 

Acquista su Amazon

 

La corsa del topo

Essere ricco o essere povero è solo una questione di mentalità e abitudini. Cioè i nostri risultati dipendono dal fatto che ci relazioniamo con il denaro sempre allo stesso modo. Ti spiego cosa succede dentro la nostra testa: le nostre convinzioni ci portano a prendere delle decisioni tramite le quali compiamo gli stessi comportamenti, spesso in modo inconsapevole. E si sa… le stesse azioni portano sempre agli stessi risultati e la tua vita non cambia. Per cambiare i risultati dobbiamo andare alla fonte del problema e cambiare il nostro modo di pensare.

Robert Kiyiosaki ha identificato una serie di comportamenti comuni a tutte le persone povere ed ha chiamato questa abitudine la corsa del topo perché non importa quanto ti impegni e quanto andrai veloce, rimarrai sempre rinchiuso dentro la ruota.

 

 

La corsa del topo racchiude questi comportamenti finanziari:

  • Vai a lavorare
  • Guadagni
  • Spendi tutto quello che hai
  • E se non basta per comprare quello che vuoi?
  • Lavori di più, fai gli straordinari, cerchi un secondo lavoro
  • E se non basta?
  • Fai un prestito, chiedi un mutuo, paghi a rate
  • Spendi tutto quello che hai
  • Torni a lavorare

 

Come puoi notare anche tu, dentro questo circolo vizioso c’è la maggior parte delle persone. Puoi lavorare di più, chiedere più prestiti ma se a fine mese arrivi sempre a zero sarai legato al sistema per sempre. Non potrai mai emergere e cambiare la tua situazione finanziaria. Il sistema consumistico ha tutto l’interesse ha tenerti bloccato in queste abitudini ed infatti ti influenza ogni giorno attraverso la pubblicità, la televisione e i giornali. Lui vuole che continui a spendere.

Oggi però hai aperto gli occhi e sei più consapevole di quello che sta accadendo e delle tue abitudini. Oggi puoi prendere decisioni diverse e rivoluzionare il tuo futuro finanziario.

 

Puoi perdere tutti i tuoi soldi ma non puoi perdere quello che sai.
– Robert Kiyosaki

 

Focus sull’azione

Uno degli aspetti più importanti della nostra vita è il focus, cioè dove noi poniamo la nostra attenzione. Le persone povere hanno la tendenza di fermarsi troppo tempo a rimuginare e a pensare al problema. Si fanno domande del tipo “ma perchè è successo proprio a me”. Si lamentano di quanto grande sia il problema. Cercano e analizzano tutto ciò che non va. Conoscono con estrema precisione tutti i dettagli del problema ma non fanno niente. Non si prendono la responsabilità di sistemare la situazione. Aspettano che qualcuno trovi la soluzione per loro. Non si fanno mai domande costruttive e rivolte all’azione. Decideranno di agire solo quando sarà tutto perfetto. Quando guardano passare una Ferrari si dicono “non me lo posso permettere”.

Le persone ricche si fanno domande diverse. Si chiedono come faccio per sistemare il problema. Non si fermano alla prima idea ma cercano anche delle alternative. Si danno l’opportunità di fare errori e si dicono “Se non sbaglio non posso imparare”. Sanno che ogni azione al primo colpo non funziona mai quindi persistono. Fanno tanta esperienza e cercano di diventare bravi nella ricerca delle soluzioni. Preferiscono fare un’azione imperfetta piuttosto che nessuna azione. Non vogliono conoscere a memoria tutto il dizionario della lingua italiana ma vogliono saperlo usare al meglio per trovare le parole quando gli serve. Quando guardano passare una Ferrari si chiedono “Come me la posso permettere?”.

 

La fortuna non è gratis. Il duro lavoro crea la fortuna. Io ho fortuna perché faccio migliaia di telefonate, vado a migliaia di eventi, interagisco con migliaia di persone.
– Donald Trump

 

Il bilancio personale

Se vuoi diventare ricco devi saper leggere il tuo bilancio personale. Il bilancio è composto dal conto economico e dallo stato patrimoniale.

Il conto economico è composto da entrate e uscite e ti mostra come si muovono i tuoi soldi. La differenza tra entrate e uscite viene chiamato cashflow (flusso di cassa) e rappresenta i soldi risparmiati. Le entrate possono essere dirette o indirette. Le entrate dirette sono quelle derivanti dal tuo lavoro. Le entrate indirette sono i soldi derivanti dalla tue attività. Le uscite possono essere anche di tue tipi: ricorrenti e occasionali.

Lo stato patrimoniale è la fotografia di quello che possiedi ed è composto da attivi e passivi. Gli attivi sono tutte quelle cose che ti portano soldi in tasca come immobili in affitto, azioni, titoli di stato, aziende, oro, argento… I passivi sono tutte quelle cose che ti tolgono soldi dalle tasche, per esempio carte di credito, prestiti e mutui.

Un bene acquistato può essere sia un attivo che un passivo, dipende se produce denaro o te lo toglie. Quando un bene nel momento dell’acquisto perde il suo valore oppure ti toglie soldi dalle tasche mentre lo possiedi è un passivo. Una tipologia di spesa molto comune è l’acquisto dei giocattoli detti anche capricci o sfizi personali. Fare acquisti che ci piacciono anche se superflui è una pratica emozionalmente gratificante, ci dà soddisfazione immediata e un benessere a breve termine. Ci piace mostrare i nostri giocattoli agli altri perché aumenta il nostro status sociale e ci fa apparire più ricchi.

Per esempio quando compri un’automobile perde subito metà del suo valore quando esce dal concessionario e in più ti ritrovi con un bene che finché non deciderai di venderlo ti costringerà a pagare bollo, assicurazione, manutenzione, collaudo, benzina.

Anche comprare una casa è da considerarsi una passività, in quanto una volta acquistata devi pagare le tasse e le manutenzioni.

Per costruire la nostra ricchezza dobbiamo ridurre le spese perché sono l’unica cosa certa che conosciamo, l’unica cosa che possiamo controllare. Il guadagno è fuori dalla nostro controllo quindi la ricerca di soluzioni per aumentare le entrate lo affrontiamo dopo aver preso consapevolezza delle nostre abitudini di spesa. Abbattere le spese è complicato perché ha un impatto emotivo enorme. Lo viviamo come un togliere qualcosa dalla nostra vita. Spendere significa che ce lo possiamo permettere ed è associato allo status sociale, a quello che la gente vede di noi. Qual è il tuo sogno? Preferiresti rinunciare a qualcosa oggi per costruire la tua libertà domani?

Se vuoi raggiungere la libertà finanziaria allora il mio consiglio è di eliminare i giocattoli ed i passivi dalla nostra vita. Se, per qualche ragione importante, desideri fare un prestito, almeno fai in modo che sia piccolo così che non generi altro stress e frustrazione nella tua vita.

Con l’eliminazione delle spese inutili puoi finalmente avere qualcosa da parte. Il risparmio è la base per cominciare a investire e costruire la tua ricchezza.

 

La mentalità del povero

La sua unica fonte di reddito è il suo lavoro. Tutto quello che guadagna gli serve per pagare le spese mensili. É focalizzato nell’arrivare a fine mese. Non vuole formarsi a livello finanziario, vuole solo stare in pace e tranquillo. Parlare dell’argomento soldi gli fa paura. L’idea di pagare tasse e bollette lo snerva e lo stressa. Ha un atteggiamento bloccato e non fa nessuna mossa. Ogni volta che ha un soldo in più, lo spende per comprarsi qualcosa di nuovo. Non riesce a risparmiare.

 

 

La mentalità della classe media

La persona della classe media crede che il ricco abbia uno stile di vita elevato e quindi vuole sembrare ricco anche lui. Quando i soldi non gli bastano per comprarsi quello che vuole, decide di pagare a rate oppure chiede aiuto alla banca, la quale gli concederà un prestito oppure il mutuo (In inglese mutuo si dice mortgage che significa “fino alla morte“).

Vive nell’illusione e al primo imprevisto si crea il panico generale perché rischia di perdere quello che ha. Quando aumenta il suo reddito, aumentano anche le spese inutili. A fine mese rimane sempre a zero.

 

 

La mentalità del ricco

Ha molteplici fonti di reddito derivanti dai suoi attivi, in aggiunta al suo lavoro principale. Investe tempo ed energia nel costruire i suoi attivi, che non nascono tra l’oggi e il domani. Decide di abbassare il suo stile di vita inizialmente per avere più soldi da investire. Non vuole apparire ricco. Studia l’educazione finanziaria e imprenditoriale per accrescere le sue competenze.

 

 

La formula della libertà finanziaria

La ricchezza non ha a che fare solo coi soldi ma soprattuto con il tempo. Per capire il tuo livello di libertà finanziaria devi calcolare quanto tempo saresti in grado di sopravvivere mantenendo inalterato il tuo attuale stile di vita.

Esempio 1: Hai 2000€ in banca ed ogni mese spendi 1000€, significa che se smettessi di lavorare oggi stesso potresti resistere per 2 mesi.

Esempio 2: Hai 2000€ in banca e ricevi ogni mese 100o€ dagli affitti dei tuoi immobili. Le spese mensili di 1000€ vengono interamente pagate dai tuoi affitti. Meraviglioso!

Quindi abbiamo capito che potrai raggiungere la libertà finanziaria quando:

 

Entrate passive > Uscite mensili

 

Il tuo stile di vita viene pagato dai tuoi attivi. Anche se tu smettessi di lavorare il tuo sistema continuerebbe a mantenerti. I ricchi si concentrano nel costruire almeno un attivo, in modo da renderli più liberi e sereni.

Quindi ecco i passi da fare verso la libertà finanziaria:

  1. Trova un modo per risparmiare qualcosa, abbatti le spese o aumenta i guadagni;
  2. Comprendi la differenza tra attivi e passivi;
  3. Investi i tuoi soldi nella costruzione di un attivo;
  4. Re-investi il guadagno generato per far crescere i tuoi attivi.

 

 

Ogni volta che i tuoi attivi generano denaro aggiuntivo ti ritrovi con un cashflow maggiore e puoi reinvestirlo in nuovi attivi che daranno ulteriore guadagni fino a che si attiverà il circolo virtuoso della ricchezza, da questo momento in poi “i ricchi sono sempre più ricchi”. Solo a questo punto i ricchi si permettono di acquistare l’auto di lusso, la Ferrari, lo yacht e altri capricci perché vengono comprati dai suoi attivi e non dal suo lavoro.

Quindi ti chiedo “cosa puoi creare o acquistare che ti permetta di avere entrate aggiuntive oltre al tuo stipendio?

 

Conclusione

Per aumentare le probabilità di successo il primo investimento da fare è su te stesso e sulla tua formazione. L’istruzione allena la tua mente e allarga la tua vista. Potrai vedere opportunità che prima non riuscivi nemmeno ad immaginare.

 

Fonti: Padre ricco, padre povero

Ti potrebbero interessare:

É facile fare soldi partendo da zero

É facile fare soldi partendo da zero

Una delle convinzioni potenzianti che tutti dovrebbero avere sui soldi è che è facile farli. Si, anche tu puoi fare soldi partendo da zero e senza nessuna competenza. Non sarebbe bello crederci, ti spiego come funzionano le credenze. Ogni risultato che ottieni nella...

Potenzia le tue credenze sul denaro

Potenzia le tue credenze sul denaro

Per cambiare mentalità dovresti conoscere meglio quello che gira nella tua testa. Ogni persona nasce senza avere un libretto delle istruzioni. Tutto ciò che impariamo sulla vita e sui soldi ci viene tramandato. I genitori sono i primi maestri e contribuiscono a...

Il futuro è arrivato per sostituirti

Il futuro è arrivato per sostituirti

La filosofia "Studia, prendi bei voti e trova un posto fisso" non funziona più. Anni fa una famiglia con due stipendi nella media viveva dignitosamente, ora è al limite della sopravvivenza. Per molte persone l'ambizione della propria vita è trovare un bel posto di...

É facile fare soldi partendo da zero

É facile fare soldi partendo da zero

Una delle convinzioni potenzianti che tutti dovrebbero avere sui soldi è che è facile farli. Si, anche tu puoi fare soldi partendo da zero e senza nessuna competenza. Non sarebbe bello crederci, ti spiego come funzionano le credenze. Ogni risultato che ottieni nella...

Potenzia le tue credenze sul denaro

Potenzia le tue credenze sul denaro

Per cambiare mentalità dovresti conoscere meglio quello che gira nella tua testa. Ogni persona nasce senza avere un libretto delle istruzioni. Tutto ciò che impariamo sulla vita e sui soldi ci viene tramandato. I genitori sono i primi maestri e contribuiscono a...