Che rapporto hai col tuo denaro? Ti senti tranquillo o stressato quando si parla di soldi?
Ho deciso di condividere con te qualche concetto importante sulla mentalità finanziaria e la gestione del denaro attraverso una favola molto conosciuta: ti parlerò della cicala e della formica. Ti ritroverai in certi aspetti con le caratteristiche di uno o dell’altro.
La verità sta nel mezzo.
La cicala e la formica (con finale alternativo)
In una calda estate un’allegra cicala cantava sul ramo di un albero mentre sotto di lei una lunga fila di formiche faticava per trasportare chicchi di grano. Fra una pausa e l’altra del canto la cicala si rivolge alle formiche “ma perché lavorate tanto, venite qui all’ombra a ripararvi dal sole, potremmo cantare insieme” ma le formiche instancabili senza fermarsi continuavano il loro lavoro.
“Non possiamo, dobbiamo preparare le provviste per l’inverno quando verrà il freddo e la neve coprirà la terra, non troveremo più niente da mangiare. E solo se avremo le dispense piene potremmo sopravvivere“.
“L’estate è ancora lunga e c’è tempo di fare provviste prima che arrivi l’inverno. Io preferisco cantare con questo sole e questo caldo è impossibile lavorare“.
Per tutta l’estate la cicala continuò a cantare e le formiche a lavorare. Ma i giorni passavano veloci, poi le settimane e i mesi. Arrivò l’autunno e gli alberi cominciarono a perdere le foglie e la cicala scese dall’albero ormai spoglio. Anche l’erba diventava sempre più gialla e rada.
Una mattina la cicala si svegliò tutta infreddolita mentre i campi erano coperti dalla prima brina. Il gelo bruciò il verde delle ultime foglie. Era arrivato l’inverno. La cicala cominciò a vagare cibandosi di qualche gambo rinsecchito che spuntava ancora dal terreno duro e gelato. Venne la neve e la cicala non trovò più niente da mangiare. Affamata e tremante di freddo pensava con rimpianto al caldo e ai canti dell’estate.
Una sera vide una lucina lontana e si avvicinò affondando nella neve. “Aprite, aprite, per favore. Sto morendo di fame, datemi qualcosa da mangiare“. La finestra si aprì e la formica si affacciò. “Chi è? Chi è che bussa?”
“Sono io la cicala. Ho fame. Ho freddo e sono senza casa“.
“La cicala? Ahhh, mi ricordo di te. Cosa hai fatto durante l’estate mentre noi faticavamo per prepararci all’inverno?”
“Io cantavo e riempivo del mio canto cielo e terra“.
“Hai cantato?” replicò la formica. “Va bene entra, di cibo ne abbiamo anche per te però mi dovrai aiutare nelle faccende di casa“.
La cicala senza dire niente si mise subito al lavoro. Per prima cosa andò a tagliar la legna, cucinò per il pranzo, spolverò i mobili, lavò il pavimento. Andò dalla formica e le mostrò ciò che aveva fatto.
Da quel giorno diventarono grandissime amiche e passarono più tempo assieme.
La cicala imparò ad essere più responsabile ed insegnò alla formica a cantare e ballare facendole apprezzare i momenti di spensieratezza e gioco.
L’estate successiva la cicala aiutò la formica nella raccolta delle provviste così la formica ebbe più tempo libero e poterono divertirsi assieme cantando e ballando.
Fu l’estate più bella di sempre.
La storia della cicala e la formica ci insegna qualcosa d’importante sull’atteggiamento e la gestione del proprio denaro. Vediamo assieme quelle che sono le differenze principali tra le due tipologie di comportamento.
Pro della formica
- Ha capito l’importanza di risparmiare (il risparmio è la base della ricchezza);
- Anticipa i problemi;
- Si sacrificano oggi per la speranza di un futuro migliore;
- Spende soldi con parsimonia;
- Sa affrontare gli inverni.
Contro della formica
- Vive male e fa vivere male chi gli sta vicino;
- Fa difficoltà a godersi la vita;
- Ha il braccino corto;
- Ha difficoltà nel lasciarsi andare.
Pro della cicala
- Vive felice e spensierata;
- É una persona più socievole, è di compagnia;
- Si diverte veramente;
- Vive il presente e si gode ogni momento,
- É allegra, entusiasta, giocosa;
Contro della cicala
- Vive nell’ozio e nella pigrizia;
- Non si preoccupa del suo futuro;
- Procrastina le cose che dovrebbe fare;
- Non risparmia o non sa risparmiare;
- Ha le mani bucate e spende soldi in modo esagerato;
- Basta poco per far crollare tutto, un inverno solo.
E tu, sei più formica o più cicala?
Conclusione
La soluzione sta nel mezzo. É giusto lavorare sodo per costruire il proprio futuro senza dimenticare che la vita è quello che ti scorre davanti agli occhi ogni singolo giorno. Quindi devi goderti il viaggio verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi altrimenti arrivi alla fine e se non è come te l’aspettavi ci rimani pure male. Ti consiglio di leggere anche il mio articolo sulla gestione finanziaria equilibrata di Harv Eker. Se invece vuoi conoscere le basi dell’educazione finanziaria, puoi leggere il mio articolo sul Padre ricco di Robert Kiyosaki.
Fonti: La cicala e la formica (di Esopo)