Secondo la teoria di Anthony Robbins gli esseri umani hanno 6 bisogni: 4 essenziali e 2 evolutivi. Ogni persona è diversa ed avrà la sua preferenza. Non esiste una classificazione di importanza, non esiste un primo, secondo e così via. Ogni cosa che facciamo nella vita, che sia bella o brutta, viene fatta perché soddisfa almeno i bisogni essenziali. Se uno dei bisogni fondamentali non viene soddisfatto tu ti sentirai a disagio e potresti creare anche dei problemi agli altri. Ma non è l’unica considerazione da fare. A volte usiamo anche dei veicoli negativi per adempiere ai nostri bisogni che magari non fanno bene nel lungo periodo.
I bisogni sono per noi come l’ossigeno. Quando sentiamo che ci stanno per mancare, facciamo cavolate. Se hai la testa sott’acqua tu non respiri e dopo alcuni secondi diventa sopravvivenza e sei disposto ad affogare chi ti sta vicino. Si spegne la parte razionale. Sei tutto istinto.
Diventa importante per te capire quali sono questi bisogni e come gestirli in modo positivo.
Bisogno di sicurezza
Abbiamo bisogno di controllo, certezza e sicurezza. Può essere sicurezza fisica come avere una casa, sentirsi protetti e stare lontani dai pericoli. Abbiamo anche bisogno di sicurezza emotiva cioè stare vicino a persone di cui ci fidiamo, sentirci capaci, credere in noi stessi. Le abitudini ci danno sicurezza però se sono abitudini poco salutari come fumare o mangiare schifezze non è che ci fanno tanto bene nel lungo periodo.
A te cosa ti rende sicuro? Quali veicoli utilizzi per sentirti sicuro?
Vedi, ci sono persone che vogliono avere tutto sotto controllo e questo potrebbe diventare un’ossessione. Si, le rende sicure ma con quali conseguenze. Vivono male, sono stressate e fanno vivere male chi gli sta attorno. Ci sono situazioni dove si vuole avere il controllo sulle persone con l’uso della violenza ed il bullismo “Lo fai così perché te lo dico io“.
Chi cerca troppa sicurezza nella vita rimane fermo nel vecchio che fa fatica a cambiare. È molto bravo nel costruirsi delle barriere impenetrabili, resiste alle novità ed è poco flessibile.
Ci sono veicoli che ci aiutano a soddisfare il bisogno di sicurezza in modo positivo come ad esempio la cultura, la conoscenza, la lettura, rimanere informati, supervisionare.
Bisogno di varietà
Se tutto è troppo certo e sicuro, ti annoi. Immagina di vivere in un mondo dove sai già come andrà a finire. Pensa di vedere un film conoscendo già il finale, bruttissimo. Nessuno vuole una vita del genere. Anzi odiamo chi ci rivela uno spoiler. Avere troppa sicurezza non ci piace più. Le coppie si dividono per colpa della monotonia. Un lavoro sempre uguale ci demoralizza e ci fa calare l’entusiasmo e la voglia di fare. L’essere umano ha bisogno di novità, di stimoli, di sorprese. Tu ami la pizza e la mangi con gusto, ma se la mangi tutti i giorni ad un certo punto ti verrà fuori dalle orecchie.
E tu cosa fai per aggiungere varietà alla tua vita? Quali veicoli usi per mettere varietà?
Per soddisfare il bisogno di varietà le persone fanno tante cose stupide: tradiscono, si ubriacano, vanno contromano in autostrada, giocano d’azzardo, fanno esperienze estreme… alcune coppie annoiate litigano per il semplice gusto di dare un po’ di brio alla relazione.
Chi cerca sempre varietà sono tutte quelle persone sempre scontente. Hanno sempre bisogno di stimoli, lasciano le cose a metà perché si sono già stufate, si stufano subito del partner, non riescono a tenersi un lavoro, non hanno pazienza.
Alternative positive per soddisfare il bisogno di varietà possono essere: vedere posti nuovi, conoscere gente nuova, ballare, ascoltare musica, uscire, cantare.
Bisogno di importanza
Vogliamo sentirci speciali, unici e riconosciuti. Cerchiamo di continuo le attenzioni e l’approvazione degli altri. Pensa ai diplomi, a quanto è bello avere la sigla dott. davanti al nostro nome. A chiunque piace fare la differenza, emergere dalla massa e farsi notare. I bambini cercano sempre l’attenzione dei genitori “Guarda cosa ho fatto“, “Guarda cosa so fare“. E se non lo ascolti, lui farà i dispetti… come gli adulti.
Ci sono due modi per sentirsi importanti: costruire il palazzo più alto degli altri oppure radere al suolo gli altri palazzi. Avete mai visto persone che pur di sentirsi importanti sminuiscono chi gli sta vicino? É molto più facile parlar male della concorrenza piuttosto che impegnarsi a fare qualcosa di buono. Troppa fatica.
E tu cosa fai per sentirti importante? Quali veicoli usi per sentirti importante?
Ci sono persone, soprattutto anziani, che per sentirsi importanti si fanno venire del male pur di attirare l’attenzione. Hai mai visto anziani che fanno a gara a chi ha avuto il male peggiore? Io ho avuto la cistite, si ma io invece ce l’ho cronica… L’indifferenza è il peggiore dei mali. Meglio essere considerati male che non esserlo affatto. Ci sono persone che vogliono restare depresse solo per essere al centro dell’attenzione. Una persona che vuole fare sempre il “bastian contrario” si differenzia dagli altri e decide di rompere le scatole solo per il senso di importanza. Molte persone si tatuano, si mettono un piercing perché questo li caratterizza e li distingue. Non senti mai nel telegiornale le notizie di un “signor nessuno” che prende il fucile e spara a gente innocente. Quello è un modo per finire nella prima pagina dei giornali ed avere i suoi 5 minuti di notorietà. Lui si sente famoso (purtroppo è un po’ colpa anche dei media che danno luce a questo genere di episodi). Chi cerca troppa importanza nella propria vita è dipendente dal giudizio degli altri, cerca di continuo l’approvazione esterna, ha una bassa autostima di se, senso di inferiorità e si sente speciale solo se glielo dicono.
Veicoli positivi per sentirti importante possono essere: impegnarti e realizzare traguardi degni di nota, vincere, laurearsi, costruire, comprare un’auto di lusso, un gioiello…
Bisogno di unione
Nessuno vuole stare da solo e fare le cose da solo. Creiamo amicizie, una relazione di coppia, collaborazioni, team di lavoro. Non vale solo con altre persone. Una persona che medita è connessa con se stessa e con un’entità spirituale.
E tu cosa fai per sentirti connesso alle persone? Quali veicoli usi per sentirti connesso?
Ci sono persone che usano il ricatto per costringere le persone a stare assieme a loro. Basterebbe usare fiducia e rispetto per creare amicizie e relazioni più sane. Cercare troppa unione può creare delle dipendenze. Sono persone che hanno difficoltà a dire di no, hanno timore di offendere gli altri e di dire la loro opinione perché hanno paura di restare soli. Fanno di tutto per mantenere una relazione d’amore e lavorativa anche quando non è una buona cosa.
Se i primi 4 bisogni sono per noi come l’ossigeno, i 2 bisogni successivi ci aiutano a rendere la nostra vita più bella e completa. Quando qualcosa ci piace davvero tanto è molto probabile che soddisfi tutti e 6 i bisogni.
Bisogno di crescita
Tutti vogliono sentirsi in evoluzione. Se sei la stessa persona che eri 10 anni fa non va affatto bene. Abbiamo bisogno di vedere che la nostra relazione, il nostro lavoro e la nostra vita è migliorata.
Immagina di fare un lavoro da dipendente posto fisso in posta da 15 anni. È un lavoro che sai fare molto bene ti senti capace e sicuro. Vedi tante persone, quindi è vario. Sei un punto di riferimento, le persone vengono solo da te per spedire i pacchi, quindi sei importante. Però fai le stesse cose da troppo tempo, quindi non senti di essere cresciuto. Può essere che ti venga l’idea di cambiare lavoro? Magari vuoi cercare nuovi stimoli, cercare la tua passione, vuoi nuove sfide perchè nel posto di lavoro in cui ti trovi senti che non c’è più nulla da imparare. Gli altri ti ritengono fortunato e ti invidiano, ma tu non stai bene e hai voglia di cambiare.
Nella tua vita stai crescendo o stai immobile? Stai sopravvivendo o stai facendo passi in avanti nella tua relazione e nel lavoro? Cosa puoi fare per crescere? Quali veicoli usi per migliorare?
Veicoli positivi possono essere: fare nuove esperienze, frequentare un corso, leggere, viaggiare, darsi delle sfide, imparare nuove abilità.
In natura tutto ciò che non contribuisce all’ecosistema e non cresce viene automaticamente eliminato.
O cresci, o muori.
Phil Knight
Bisogno di contributo
Vogliamo sentirci utili e rendere felici gli altri. Vogliamo lasciare un segno nella vita delle persone. Spesso non riusciamo a renderci felici ma se facciamo felice la persona che abbiamo accanto allora in automatico lo siamo anche noi. Dare è una forma di amore e ci fa star bene.
Chi fa volontariato soddisfa il senso di contributo. Quando aiuti un amico ti senti meglio rispetto a quando lo fai per te. Quando vai a comprare i regali per Natale, sei più felice a fare regali piuttosto che riceverli. Beh, dipende dal regalo.
Hai mai provato a chiedere indicazioni ad un anziano per strada? Probabilmente farà di tutto per aiutarti ad arrivare a destinazione. Può essere che ti ci porti personalmente sul posto anche perché é bello sentirsi utili.
E tu cosa fai per contribuire a rendere il mondo un posto migliore? Quali veicoli usi per aiutare gli altri?
Conclusione
Quando non sei contento e odi fare qualcosa molto probabilmente il motivo è che quell’attività non soddisfa i tuoi bisogni. Prova a pensare.
Un’altra considerazione è che nella tua vita cerchi costantemente di soddisfare i tuoi bisogni ma ti chiedo: li stai soddisfando usando veicoli negativi o positivi? Cosa puoi fare oggi per migliorare la qualità della tua vita e di chi ti sta vicino?
Fonti: Anthony Robbins
